Nome tappa: Vetreria di Besana Brianza
Indirizzo: Via Parini, Besana B.za (MB)
"Alla fine anche qui la via d'uscita non potrà essere che l'industrializzazione" si diceva l'industriale lombardo.
"Ma se sorgeranno industrie e fabbriche in posti come questi, ogni cosa finirà per forza modificata, forse sconvolta" (era profeta assai più di quanto si immaginasse, ahimé).
(I.C.R., Terzo volume, Parte quarta, cap. 7, p. 1124)
C'era nell'aria il rombo opprimente e incessante dei forni della vetreria che guastava ormai senza scampo le notti di Nomana (col decadimento dell'autorità chiunque poteva ora, nel proprio interesse, arrecare al paese qualsiasi danno impunemente); la donna, tuttora presa dalla dolcezza delle sue ultime parole al marito, ricordò il canto degli usignoli di una volta: "Povere bestiole" pensò, "siamo di maggio, questo era il loro mese migliore".
La macchina attraversò le vie del borgo vuote di persone e di veicoli e fin eccessivamente rischiarate dai lampioni al neon dell'illuminazione pubblica. "Chissà se non sarà anche a causa di questa luce eccessiva che gli usignoli se ne sono andati"?
Alma ricordò quel lontano giorno prima di sposarsi in cui, per riconoscenza agli americani che aiutavano economicamente l'Italia, lei avrebbe voluto regalare loro gli usignoli; com'era piaciuta a Michele quella sua piccola pensata, quanti significati ci aveva trovato!
(I.C.R., Terzo volume, Parte settima, cap. 10, p. 1267).
La vetreria è un grande stabilimento industriale, posto a nord lungo la ferrovia, nei pressi della casa di Eugenio Corti, dimora della famiglia Riva nel romanzo. La tematica dell'industrializzazione della Brianza è molto presente all'interno dell'opera, in quanto Corti appartiene a una famiglia di industriali. A questo proposito particolarmente significativa, tra le pagine de Il cavallo rosso, è la riflessione formulata da Ambrogio Riva quando si trovava in Umbria ospite di Paccoi, mirabile figura di contadino/soldato.
Percorsi sul territorio
Questa tappa appartiene anche al percorso sul territorio "Antichi mestieri: il saper fare brianzolo"
Di questo percorso è possibile inoltre visitare:
Il Mulino Ronchi Peregallo e la Fornace artistica Riva a Briosco, il Museo civico "C. Verri" di Biassono e il Museo MEAB di Galbiate.
Informazioni utili:
La fabbrica è visibile dalla banchina della stazione, non è visitabile all'interno.